Coincidenze d’Amore

L’elegante sessantenne Bill, in viaggio per affari, si ritrova bloccato, per una tempesta di neve, in un aeroporto americano. Qui si imbatte per caso nella sua coetanea Willa, anche lei bloccata dal maltempo, con la quale aveva avuto una importante storia d’amore venticinque anni prima. All’inizio entrambi si sentono a disagio nell’essersi incontrati di nuovo, dopo che le loro vite avevano preso strade diverse. Imbarazzati, cominciano a parlare, Willa vive da sola mentre Bill si è di nuovo sposato e ha una figlia adolescente con la quale non riesce a comunicare. I due ex amanti, aspettando che i loro rispettivi voli possano finalmente partire, passano insiem quel tempo e cominciano ad aprirsi l’uno all’altra e a parlare non solo del loro presente ma anche del loro passato di amanti e come mai ad un certo punto la loro relazione fosse incomprensibilmente terminata. Col passare delle diventano sempre più intimi, rimanendo tutta la notte nel terminal ora deserto, si scambiano confessioni che non avevano mai rivelato, giungendo finalmente alla comprensione reciproca. All’alba i voli riprendono e i due sono costretti a separarsi. Hanno finalmente risolto i loro problemi? Si sono finalmente chiariti? Come continuerà la loro relazione? Da anni c’è un ritorno alla commedia romantica che è stato il genere preferito da Hollywood, poi progressivamente poco prodotto dato il cambiamento di clima culturale e sentimentale. Questo è l’ultimo in ordine di tempo, e poteva essere affrontato solo dall’ultima attrice di quel filone, Meg Ryan, è stata per anni durante la sua giovinezza, l’alfiere della romcom e non per nulla il film è affettuosamente dedicato alla scomparsa Nora (Ephron), la mentore dell’attrice. Il maggior successo della Ryan, quello che avrebbe lanciato la sua carriera, è stato il celeberrimo Harry ti Presento Sally, basato su un romanzo della Ephron, che, trasformatasi in regista, avrebbe in seguito diretto film di grande successo con la Ryan protagonista come Insonnia D’amore e C’è Posta per Te. Meg Ryan diventa regista con Ithaca. Messaggero d’amore, di cui era anche protagonista e decide di continuare nella regia e nella recitazione con questo What Happens Later, basato sulla pièce teatrale Shooting Star di Steven Dietz. L’impianto teatrale del film è evidente, basandosi l’intero film sui dialoghi degli unici due protagonisti ma la scommessa sembra essere vinta, sebbene il film abbia un finale dolceamaro e non possa a rigore definirsi romcom. La Ryan è anche sceneggiatrice. Il suo partner David Duchovny, conosciutissimo per la sua carriera televisiva a incominciare da X Files, ha un enorme esperienza, regge facilmente la non facile parte, e i due piano piano raggiungono quella “chemestry” essenziale per il successo di un film. Inoltre, il vario e vasto scenario di un terminal fa dimenticare la provenienza teatrale del soggetto e le due star, nonostante il passare degli anni, hanno conservato il loro vecchio fascino, tanto che lo spettatore può facilmente identificarsi in esse. Regia: Meg Ryan. Cast: Meg Ryan, David Duchovny. Sceneggiatura: Steven Dietz, Kirk Lynn, Meg Ryan. Fotografia: Bartosz Nalazek. Montaggio: Jason Gourson. Musiche: David Boman. Produzione: Rockhill Studios, Ten Acre Films. Dall’11 Aprile nelle sale distribuito da Universal Pictures.

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https://www.youtube.com/watch?v=snu2506GZyA

Pubblicato da redazione