ANNA DEI MIRACOLI

Un capolavoro di equilibrio narrativo, dove i tempi scenici sono frutto di ragionare capacità della regista Emanuela Giordano. Attori estremamente convincenti con il loro dono interpretativo riescono a rendere l’opera letteraria estremamente pregnante e riflessiva. Un messaggio delicato e drammatico, ispirato ad una donna che con la sua intelligenza e con la sua caparbietà è riuscita ad essere una pietra miliare per chi si è dedicato, negli anni a seguire, al recupero sociale dei disabili affette dalla privazione della vista, della parola e dell’ascolto. Nel teatro Parioli Costanzo, preceduto da un cappello introduttivo di un funzionario della “lega del filo d’oro” che, da par suo, ha testimoniato il cammino di questa eroina che è stata un’ apripista nella ricerca di una via per quegli individui che vivono il dramma della disabilità dettata dalla privazione sensoriali. Scenografia essenziale, musiche adeguate e con giusti volumi. Luci sapienti e ben calibrate. Dunque, un’ opera atta a sollecitare un sentimento di riflessione che permette di aver sentore della tragedia di quanto debbano affrontare i mal capitati e le loro famiglie. Il risultato è che quando c’è professionalità e capacità il risultato è garantito, nonostante l’estrema difficoltà del testo e dei temi trattati. Attori: Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi; adattamento e regia Emanuela Giordano. Dal 24 al 28 Aprile al Teatro Parioli.

Pubblicato da redazione