Premio “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”

Nella suggestiva cornice della Sala Conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” di Palazzo Valentini, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, con il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale e affiancati in un percorso sinergico dalla Consigliera Delegata alla Cultura e alle Pari Opportunità Tiziana Biolghini. Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla ricerca artistica di artisti under 35, è promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro ONLUS e dedicato alla memoria di Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti, due figure centrali che hanno contribuito in modo determinante alla connessione tra la ONLUS dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte, con la successiva nascita del progetto A-HEAD. Come afferma la Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai: <<Il progetto A-HEAD, curato da Piero Gagliardi fino al 2022, sin dall’inizio ha voluto portare l’arte contemporanea nel complesso mondo della psichiatria e della salute mentale, divenendo uno dei fiori all’occhiello della Onlus Angelo Azzurro. Ci siamo imposti di essere promotori di giovani artisti che necessitano di una spinta in più per provare ad emergere nel difficile mondo dell’arte contemporanea.>>  <<Abbiamo accolto con estremo interesse il secondo Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti” promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro ONLUS, che promuove la cultura e sostiene giovani talenti nell’ottica del sociale. Questa seconda edizione del Premio – ha dichiarato Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata alla Cultura e alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Roma – è stata l’occasione per lanciare il nuovo progetto A-HEAD Project, che sostiene i giovani talenti nell’arte contemporanea. Saremo al fianco di questa ONLUS che aiuta le persone in difficoltà e si impegna a combattere lo stigma, piaga che deve essere debellata per costruire una società libera da ogni preconcetto.>> Alla presenza della Giuria del Premio – composta da Lorenzo Benedetti – Curatore e Storico dell’arte, Giuseppe Capparelli – Curatore e Storico dell’arte, Luca Centola – Artista, Mario De Candia – Giornalista e Curatore, Fabio De Chirico – Direttore Servizio II Arte contemporanea Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura, Gianfranco Grosso – Artista, Francesco Nucci – Presidente Fondazione VOLUME!, Davide Sebastian – Artista, Simona Spinella – Curatrice e Storica dell’arte, Delphine Valli – Artista – e dei due moderatori della giornata, Alessio Morganti e Roberta Melasecca, sono stati consegnati i premi, consistenti in un riconoscimento in denaro, in una pubblicazione A-HEAD edizioni, dedicata al lavoro del vincitore e curata da Lorenzo Benedetti, e un’opera in forma di omaggio realizzata dall’artista Leandro Lottici. Il “Premio Giovan Battista Calapai” è stato assegnato a ANDREAS ZAMPELLA: a consegnare il premio la Presidente di Angelo Azzurro Onlus, Stefania Calapai e Giuseppe Capparelli. La “Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti” è stata conferita a LAUREL HAUGE, premiata da Lorenzo Benedetti e Paolina Benedetti. Il “Premio Piero Gagliardi” è stato assegnato a EDSON LULI, consegnato da Rossella Greco. Andreas Zampella, dopo il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, si trasferisce a Milano, dove tutt’oggi vive e lavora. Tra le sue ultime mostre: Dove nascono gli uccelli, galleria Naschira, Milano, 2023; Passaggio al buio, Quotidiana, Portfolio, Quadriennale, Palazzo Braschi, 2023; Piano d’ascolto, Galleria Andrea Festa Fine Art, Roma, 2021. Le sue opere si collocano sulla soglia di un precario equilibrio, mirando allo svelamento dei processi performativi della materia e ammettendo in sé gli elementi dell’imprevedibile e dell’inatteso. La pittura è, per l’artista, scenografia delle azioni e delle non azioni, metafora di chi la osserva, specchio surreale della contemporaneità. Laurel Hauge, nata a Phoenix, Arizona, vive e lavora a Chicago, Illinois. Diplomata all’University of Illinois di Chicago e in Fine Arts e Fotografia al Columbia College Chicago. Tra le principali mostre: I think about / all the things I could reach / before you, North Pole Exhibitions, Chicago e All These Things, Bow Truss – Pilsen, Chicago. L’obiettivo principale della pratica artistica di Hauge è stato il lavoro in particolare nelle arti, il processo decisionale intrinseco e le azioni che lo definiscono. Le opere che realizza concentrandosi su questo argomento derivano anche dalle sue esperienze professionali come assistente di diversi artisti. Edson Luli, nato a Scutari, in Albania, vive e lavora a Milano: il suo lavoro si concentra sulla complessa interazione tra ontologia ed epistemologia. La pratica di Luli esplora la relazione tra osservatore e osservato, interrogando i modi in cui le nostre percezioni ed esperienze sono modellate dal linguaggio e dalla cultura. Quest’anno, nel 2023 ha vinto il Premio Exibart e tra le ultime esposizioni: A Glimpse in to the Future, Galleria Prometeo Ida Pisani, Milano, 2023; Suspended Verges, Galleria Ubicua, Londra, 2023; War is sweet to those who have never experienced it, Fondazione MACC, Calasetta. Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017 dino al 2022, mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.

Pubblicato da redazione