DISCORSI AMOROSI

“Discorsi amorosi, ovvero tutto quello che sopportiamo per amore ma senza il quale non riusciamo a vivere”. Sarà questo il filo conduttore del nuovo divertente e pensieroso spettacolo di Riccardo Rossi – che dopo il successo riscosso nella passata stagione torna in scena al Teatro Parioli  Costanzo, prodotto da Enfi Teatro, dal 13 al 24 marzo 2024. Rossi riesce a condurre con mano e voce sicura per la grande soddisfazione del pubblico sempre numeroso e sempre partecipante, è un veterano dell’intrattenimento, essendo in scena da quasi quarant’anni e protagonista di ogni forma di spettacolo: come attore la sua cinematografia è lunga a incominciare da College per passare da Grandi Magazzini, Italian Fast Food, Le Finte Bionde, Notte prima degli Esami, ecc. per arrivare al vanziniano Lockdown all’Italiana; per la televisione ha recitato in I Ragazzi della Terza C, Don Matteo, Un medico in Famiglia, ecc.; ha lavorato in radio, pubblicità ed è anche autore di libri; in teatro ha portato i monologhi Pagine Rossi e la Più Bella Serata della Vostra Vita; e adesso questo Discorsi Amorosi di cui è anche autore. A fargli da spalla sul palco, per permettergli pochi minuti di riposo tra un monologo e l’altro, il romanziere Leonardo Colombati, autore di sofisticati e impegnativi romanzi, come Percerber e 1960, abbastanza complessi da attirare non solo un’ appassionato di letteratura, ma anche un pubblico diversificato. Grande esperto di romanzi, Colombati intrattiene il pubblico parlando, e leggendo, di passate opere letterarie incentrate sull’amore. Ed è proprio sull’Amore, eterno argomento di conversazione e riflessione, che si incentra l’intero spettacolo, condotto con passione e ironia, sottotitolato giustamente “tutto quello che sopportiamo per amore, ma senza il quale non riusciamo a vivere”. Riccardo Rossi è giunto ad un’età in cui può permettersi una sintesi delle sue esperienze in materia, che poi sono le esperienze di tutti gli spettatori, maschi e femmine, che sembrano apprezzare ogni parola dell’attore, riconoscendosi nei suoi aneddoti e nelle sue battute, anche in quelle più intime. Il corrosivo umorismo dell’attore ne ha per tutti, tanto da sfiorare la misoginia, ma prendendosela, sempre con autoironia, anche con i maschi, a volte succubi e vittime delle femmine. Nessuno si sente, ovviamente offeso, dalle parole dell’autore che guarda alla vita e al sentimento con affetto e compassione, suscitando sempre il sorriso, spesso il riso e a volte l’applauso spontaneo. Il clou dello spettacolo è l’esilarante descrizione di un tipico banchetto di matrimonio e delle amare riflessioni dell’attore sul semitragico evento, che lo porta a concludere che forse è meglio non sposarsi per niente. La regia è di Cristiano D’Alisera, regista televisivo e teatrale che ha già collaborato col comico. Sua è stata la realizzazione delle immagini che scorrono su un grande schermo sul palco e che vengono spiritosamente commentate dal comico, con grande divertimento dei presenti. Lo spettacolo si conclude con le immagini di una coppia felice, che è rimasta unita per tutta la vita, e senza la quale il commosso Rossi ammette che lui non sarebbe mai nato. Uno spettacolo, dunque, che nella sua immediatezza, non delude e manda a casa il suo pubblico con un sorriso sulle labbra, e con qualcosa per cui discutere.

Orari Repliche
Mer 13/03/24 21:00
Gio 14/03/24 21:00
Ven 15/03/24 21:00
Sab 16/03/24 21:00
Dom 17/03/24 17:00
Lun 18/03/24 RIPOSO
Mar 19/03/24 RIPOSO
Mer 20/03/24 21:00
Gio 21/03/24 17:00
Ven 22/03/24 21:00
Sab 23/03/24 21:00
Dom 24/03/24 17:00

Pubblicato da redazione