In un imprecisato futuro, la cacciatrice di taglie Lilith viene assoldata da Atlas, l’uomo più potente della galassia, perché ritrovi la sua adolescente figlia Tiny Tina, dispersa sul pianeta Pandora, ricettacolo della peggiore feccia della Galassia, pieno di banditi e psicopatici, dove si dice esista una misteriosa Cripta, costruita da una civiltà perduta, che contiene i segreti dell’Universo e che tutti stanno cercando da secoli. Presto, Lilith si rende conto che Tina è la più pericolosa di tutte e che non ha nessuna intenzione di tornare dal perfido Atlas, ed è costretta a seguire la bambina che è alla caccia della Cripta, Durante la sua odissea si imbatte in un simpatico robot che ha il compito di proteggerla, in un gigantesco muto e un altro mercenario di colore con il quale fa presto amicizia. Inseguiti da tutti i banditi di Pandora, anche loro alla ricerca della Cripta e dallo steso Atlas con il suo esercito supertecnologizzato. Per salvare se stessa e i suoi nuovi compari, Lilith è costretta a trovare la Cripta. Ma esiste veramente? E riuscirà Lilith a sopravvivere ai numerosi mortali pericoli che la circondano? Riuscirà finalmente a capire chi è veramente lei e quali sono i superpoteri che possiede senza rendersene conto? Borderlands, è uno sparatutto fantascientifico, che si rifà ad un celebre videogioco in più “puntate”. Il lungometraggio non è fedelissimo alla sua matrice originaria, ma funziona ottimamente come intrattenimento spensierato e, soprattutto, spettacolare, mettendo in scena un variegato ed improbabile gruppo di “supereroi” che, dopo le prime schermaglie, saprà trovare unità e perenne amicizia. È una formula che funziona sempre e anche questa volta fa centro. Il film è una serie di montagne russe di azione, di fughe e di lotte, come piace al pubblico giovanile pieno di effetti speciali digitaliche. Il successo visivo del film è dovuto al suo regista, Eli Roth, che come il suo grande maestro Tarantino, è un appassionato di film di serie B, riuscendo a trasformarli in film di serie A. Come il più recente Thanksgiving che è un appassionato omaggio al sottogenere horror slasher alla Venerdì 13. Il cast: Cate Blanchett, non più giovanissima ma di grande esperienza (Elizabeth, Il Talento di Mr Ripley, Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit, Thor, ecc.) attrice di prestigio, qui con una parrucca rossa, perfettamente a suo agio in uno di quei tipici ruoli da superdonna d’azione, Jamie Lee Curtis, il sempre simpatico Kevin Hart e Gina Gershon. Un film da vedere volentieri.. Cast: CATE BLANCHETT, KEVIN HART, JACK BLACK, EDGAR RAMÍREZ ARIANA GREENBLATT, FLORIAN MUNTEANU, GINA GERSHON, JAMIE LEE CURTIS. MUSICHE DI STEVE JABLONSKY, MONTATORE JULIAN CLARKE, ACE EVAN HENKE, SCENOGRAFO ANDREW MENZIES, DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA ROGIER STOFFERS, PRODOTTO DA ARI ARAD, ERIK FEIG. BASATO SUL VIDEOGIOCO BORDERLANDS IDEATO DA GEARBOX SOFTWARE E PUBBLICATO DA 2K. Dal 7 agosto nelle sale distribuito da Eagle Pictures.
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https://www.youtube.com/watch?v=FuBEWgJ_KyA
Pubblicato da redazione