È in procinto d’essere trasmessa la terza stagione de Le Indagini di Lolita Lobosco, formata da quattro episodi dalla lunghezza di veri e propri film, su RAI UNO in prima serata. La fiction è uno dei più grandi successi della televisione italiana, avendo la rete ammiraglia trovato la formula giusta per intrattenere il pubblico generalista: indagini poliziesche condotte da simpatici investigatori, dove si narrano anche le loro vicende private e sentimentali, la formula è stata creata con enorme successo e quasi per caso dalla fiction sul commissario Montalbano, e non per nulla il produttore della serie è lo stesso Luca Zingaretti. La città scelta questa volta è Bari, la squadra di investigatori della Polizia di Stato è formata dalla sempre brava e attraente Luisa Ranieri, come vicequestore e unica donna della Questura e dal suo amico d’infanzia e ora suo collega il questore Antonio Forte, sposato con figli ma da sempre segretamente innamorato della collega, interpretato sempre da Giovanni Ludeno, e dall’agente più fidato, Lello Esposito, a cui è affidata la parte più umoristica della serie, la cui compagna è in attesa di una coppia di gemelli, interpretato da Jacopo Cullin. Le inchieste in cui sono coinvolti i nostri eroi loro malgrado, pur complesse e movimentate, sono il pretesto per parlare della vita dei poliziotti in questione; formula vincente che sembra essere particolarmente apprezzata dal grande pubblico RAI, più interessato ai risvolti umani dei protagonisti che alle vicende poliziesche. Lolita Lobosco ha un’intensa vita sentimentale, la madre vedova Nunzia (Lunetta Savino) e la sorella Carmela (Giulia Fiume) aprono un agriturismo aiutate da Trifone (Maurizio Donadoni), la donna vive ancora angosciata sotto l’ombra dell’amato e deceduto padre che ha scoperto essere in realtà un criminale, e i suoi amori sono tutti naufragati. Ma nella sua complessa vita sembra entrare un nuovo affascinante uomo Leon (Daniele Pecci), gallerista col quale forse avrà una più felice relazione che le farà dimenticare i dolori del passato. La figura di Lolita Lobosco, donna forte costretta ad imporsi in un mondo tutto maschile, ma sempre attenta alla sua prorompente femminilità, è basata sulla serie di romanzi, come spesso succede per le produzioni RAI di questo genere, da Montalbano a Màkari, di Gabriella Genisi, editi dalla Sellerio. Alla regia questa volta è stato chiamato l’esperto veterano Renato De Maria (Hotel Paura, Rapiniamo il Duce, Distretto di Polizia), che ha preso egregiamente il posto di Luca Miniero (Benvenuti al Sud, Sono Tornato) regista delle due serie precedenti. Già in preproduzione un’altra serie. In 4 serate in prima visione su RAI 1 dal 4 marzo 2024. Regia RENATO DE MARIA, sceneggiatura DANIELA GAMBARO, MASSIMO REALE, VANESSA PICCIARELLI, CHIARA LAUDANI. Prodotto da ANGELO BARBAGALLO e LUCA ZINGARETTI per BIBI FILM TV e ZOCOTOCO in collaborazione con RAI FICTION. Cast: LUISA RANIERI, DANIELE PECCI. GIOVANNI LUDENO, JACOPO CULLIN, BIANCA NAPPI, GIULIA FIUME, CAMILLA DIANA, CLAUDIA LERRO, DANIELA VIRGILIO, DONATA FRISINI, FRANCESCO DE VITO, ALDO OTTOBRINO, VINCENZO DE MICHELE, GIAN PIERO ROTOLI, GIOVANNI TROMBETTA, MAURIZIO DONADONI, NUNZIA SCHIANO, NINNI BRUSCHETTA, MARIO SGUEGLIA, LUNETTA SAVINO.
Pubblicato da redazione