Le Miu Miu Women’s Tales tornano per la settima volta alle Giornate degli Autori durante la Mostra del Cinema di Venezia con un programma dedicato che, accanto alla proiezione di film, offre significative conversazioni con alcune delle più interessanti registe e attrici di oggi. L’essenza dell’apprezzato progetto cinematografico di Women’s Tales è quella di invitare le più intense e originali registe contemporanee ad esplorare la vanità e la femminilità nel XXI secolo. Questa essenza – sempre curiosa, critica ed esuberante – è alla base degli argomenti trattati e delle personalità ospitate a Venezia durante tre giornate speciali. “Le donne che MIU MIU invita di anno in anno a comporre questo straordinario album di racconti – dice Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate – hanno il grande pregio della determinazione che accompagna il talento. Sono attrici che si mettono in gioco passando dietro la macchina da presa come succede per Dakota Fanning, sono donne che sfidano la loro cultura d’origine per discuterla e provare a cambiarla come fa Haifaa Al-Mansour. Si tratta di artiste trasversali, capaci di mescolare il mestiere del cinema con la moda e l’arte, far diventare racconto le loro paure e passioni senza temere giudizi. Nel quadro di questo anno così importante per rivendicare il ruolo del femminile, le Giornate sono felici di accogliere queste donne che, con il prezioso sostegno di MIU MIU, escono dal rosa al quale le si soleva associare per usare finalmente l’intera gamma dei colori della vita.” Domenica 2 settembre 2018 sarà proiettato per la prima volta l’ultimo episodio di Women’s Tales, diretto dalla cineasta saudita Haifaa Al-Mansour. The Wedding Singer’s Daughter è ambientato a Riad, in Arabia Saudita, negli anni ’80, e racconta la storia dell’incantevole ingenuità di una giovane ragazza all’interno di una società spesso caratterizzata da giudizi crudeli tra donne. Verrà inoltre proiettato il quindicesimo contributo alla serie di corti Miu Miu, diretto da Dakota Fanning. Hello Apartment è un delicato ritratto dell’evoluzione emotiva di una giovane donna, raccontata dalla prospettiva del luogo in cui vive e ama. Le proiezioni saranno seguite da una serie di conversazioni che quest’anno si terranno nello Spazio della Regione Veneto all’Hotel Excelsior del Lido; moderati da Penny Martin (direttrice di “The Gentlewoman”), gli incontri scaveranno nelle esperienze dirette di diverse donne che lavorano nel cinema e in televisione. La mattina di lunedì 3 settembre è incentrata sull’accoppiata Haifaa Al-Mansour e Dakota Fanning. Haifaa Al-Mansour è considerata la prima regista donna in Arabia Saudita. Tra i suoi film, Wadjda, molto apprezzato dalla critica; l’imminente Nappily Ever After e Mary Shelley, interpretato da Elle Fanning, che uscirà quest’anno. Dakota Fanning è stata vista di recente nella serie di TNT The Alienist mentre nel suo film di prossima uscita come attrice, Please Stand By, interpreta una donna autistica determinata a presentare la sua sceneggiatura ad una gara su Star Trek. Lunedì pomeriggio Penny Martin sarà in compagnia delle seguenti attrici: Kristine Froseth compare in due film Netflix che usciranno in autunno: Sierra Burgess è una sfigata (il 7 settembre) e Apostle di Gareth Evans, accanto a Dan Stevens, Michael Sheen e Lucy Boyton (il 12 ottobre). È anche tra il cast della serie MGM intitolata La verità sul caso Harry Quebert, con la regia di Jean-Jacques Annaud, assieme a Patrick Dempsey e Ben Schnetzer. Kristine si è da poco aggiudicata il ruolo di protagonista femminile nel film Low Tide di Kevin McMullin, prodotto da Brian Kavanaugh-Jones e Rian Cahill di Automatik per A24. Stacy Martin è venuta alla ribalta interpretando la giovane Joe in Nymphomaniac di Lars von Trier e ha fatto parte del cast dell’adattamento per il cinema del romanzo High-Rise – La rivolta di J.G. Ballard, diretto da Ben Wheatley. Presto la vedremo in Vox Lux, accanto a Nathalie Portman e Jude Law, che sarà proiettato per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia 2018, e nel film drammatico francese Joueurs, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nell’ambito del Festival di Cannes 2018. Sadie Sink è ora nota a tutti come “new girl Max” dalla recente stagione Netflix di Stranger Things. È stata anche tra gli interpreti dell’adattamento cinematografico di The Glass Castle e delle serie TV The Americans e Blue Bloods. Il suo prossimo ruolo per il cinema sarà nel film Eli, diretto da Ciaran Foy, la cui uscita è prevista all’inizio del 2019. La mattinata di martedì 4 settembre sarà la volta di: Gugu Mbatha-Raw è nota per le sue interpretazioni in La ragazza del dipinto, Beyond the Lights – Trova la tua voce, nell’episodio di Black Mirror – vincitore di due Emmy Awards – San Junipero, nel live-action La bella e la bestia firmato Disney e nel film di fantasia, fantascienza e avventura Nelle pieghe del tempo. Tra i suoi prossimi film Motherless Brooklyn, con la regia di Edward Norton, e Fast Color diretto da Julia Hart. Bel Powley è nota soprattutto per il suo ruolo da protagonista in Diario di una teenager, che le è valso il Gotham Award come Migliore attrice e la candidatura ai BAFTA e agli Independent Spirit Awards. Di recente ha recitato a Broadway in Lobby Hero di Kenneth Lonergan e presto la vedremo accanto a Matthew McConaughey in Cocaine – La vera storia di White Boy Rick per la Sony. In un anno così importante per la creatività e la dignità femminili come questo 2018 alle Giornate degli Autori il valore di Women’s Tales risalta in modo speciale. Appuntamento dunque a Venezia dal 2 settembre con i film di Dakota Fanning e Haifaa Al-Mansour in Sala Perla e con le conversazioni condotte da Penny Martin nei due giorni a seguire, ospitate nello Spazio della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior.
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