SALINADOCFEST I PRIMI DOCUMENTARI IN CONCORSO

Il 16 settembre al via le proiezioni del concorso della XV edizione del SalinaDocFest alla presenza dei registi moderate da Antonio Pezzuto e Maud Corino. L’ile Des Perdus di Laura Lamanda (Italia, Francia) apre il concorso in anteprima regionale. Agli Oggetti Smarriti di Parigi il flusso di utenti è continuo. Arrivano trafelati, cercano i loro oggetti, vanno di fretta. Ma ritrovare ciò che si è smarrito non è facile. Serve tempo. Il tempo che arrivi il proprio turno allo sportello. Il tempo per spiegare quanto si è perso. E poi il tempo che al personale serve per verificare l’eventuale presenza dell’oggetto, localizzarlo, farlo risalire con il montacarichi. Meglio accettare l’attesa, abbandonarsi a questo rallentamento, e raccontare. The Blunder Of Love di Rocco Di Mento (Italia, Germania) in anteprima regionale indaga l’universo della famiglia e la sua nascita. Un uomo e una donna si innamorano e da loro nasce una casa, dei bambini, dei nipoti. Ed è proprio uno di questi nipoti che si propone di ripercorrere questa storia di presunto amore, per cercare di onorare il nonno defunto, per capire meglio da dove si proviene. Ma le cose non sono esattamente come il giovane, regista del film, immaginava. Inaugurano anche i due focus.doc del Festival. Per il Focus Portogallo sarà presentato Alis Ubbo di Paulo Abreu (2018). Accompagnato da un simpatico ed eccentrico conducente di Tuk-tuk, il regista Paulo Abreu documenta la trasformazione della città di Lisbona, sotto le spinte della globalizzazione, del turismo di massa e della gentrificazione. Proprio come il fado è un ‘grido di dolore’ per un amante perduto, così il documentario di Abreu è una malinconica dichiarazione d’amore per una città che sta perdendo la sua anima. Per il Focus Francia Adolescentes di Sebastien Lifshitz (2019). Il film, girato nell’arco di cinque anni, è la cronaca della giovinezza di due adolescenti tratteggiata con la vitalità del cambiamento. Il film ha ottenuto sei candidature e vinto tre Cesar, una candidatura ai Lumiere Award. La storia di Emma e Anaïs, migliori amiche, che sembrano non avere nulla in comune, dalla loro provenienza sociale alla loro personalità. Dai 13 ai 18 anni, il film segue queste due adolescenti attraverso le loro storie personali, dipingendo un raro ritratto della Francia e della sua storia recente. A presentare i film Antonio Pezzuto e Maud Corino. Interverranno i giurati del Festival Catherine Bizern, Direttrice di Cinéma du Réel, e François Caillat, regista, insieme a Glenda Balucani, Coordinatrice dell’Industry Programme del Doclisboa. A questi si aggiungerà l’omaggio speciale a Pier Paolo Pasolini con alcuni documentari e due cortometraggi, fortemente permeati dello stesso senso di spiritualità del Vangelo, attualissimo ancora oggi, per i 99 anni dalla nascita del cineasta. L’excursus inizierà con La canta delle Marane di Cecilia Mangini (1961) che vede Pasolini ai testi, Sopralluoghi in Palestina per il suo Vangelo secondo Matteo (1964) e Che cosa sono le nuvole? (1968) che vede nel cast Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Domenico Modugno. Sempre il 16 settembre la consegna del Premio Ravesi a Giuseppina Torregrossa per il romanzo Al contrario (2021, Feltrinelli), con l’incontro tra la scrittrice e Lidia Tilotta, da quest’anno alla co-direzione della sezione Letteratura del festival, alla presenza della regista e scrittrice Cristina Comencini, Comitato d’Onore del Festival e di Giuseppe Siracusano dell’Hotel Ravesi. In serata il concerto d’apertura di Etta Scollo e il suo “Cantami Sicilia” in omaggio a Rosa Balistreri e ai poeti siciliani. Spettacolo musicale di e con Etta Scollo, voce e chitarra, Susanne Paul, violoncello e voce, Fabio Tricomi, polistrumentista. A introdurre il concerto il critico musicale John Vignola. Tra i partner tecnici dell’edizione 2021 del festival anche MYmovies.it che, grazie alla sua piattaforma, permetterà di raggiungere spettatori appassionati in tutta Italia. Una scelta, da parte del festival, volta ad ampliare la platea degli amanti del documentario narrativo italiano e internazionale.

Pubblicato da redazione