The Beatles Story – Get Back

Se vi siete persi il concerto per il 40° anniversario del White Album dei Beatles all’Auditorium di Roma nel 2008, il Dio del rock s’è ancora una volta rivelato clemente. Va in scena il 25 aprile al Teatro delle Muse “Get Back”, live concert “storico” sempre a firma della rock band romana Gnu Economy, che stavolta ripercorre l’excursus beatlesiano dai primordi (tremate, roba tipo “Money” o “Drive my car”) fino all’esito de “The End”. Si potrebbe anche temere che la carne sul fuoco possa esser tanta, ma due ore e mezza di “rilettura” del repertorio del Quartetto in chiave rock moderna (filologicamente purissima, a cominciare dalle linee delle voci) è un’esperienza non soltanto da far battere ancora i cuori a oltre mezzo secolo di distanza, ma soprattutto irripetibile per scoprire il canone e il debito ancora colossale che il rock tutto ha nei confronti di Lennon e compagni (a cominciare dal moderno pop per finire nientemeno che all’ambient music tnico-underground). Gli Gnu Economy (all’anagrafe Terenzio e Fabrizio Cugia, fratelli vocal-ritmici, Fabio Ponta al basso, Riccardo Demuro, boss di tastiere polifoniche e i due Andrea – Bigioni e Gabrielli – alle chitarre ritmiche e soliste davvero liverpooliane) si affiancano sul palco con star del calibro di Tollak Ollestad polistrumentista maestro anche nell’armonica a bocca. Da non perdere, anzi, da prenotare all’istante. Teatro delle Muse martedì 25 aprile alle 20,30. Per prenotare vi consigliamo di farlo contattando il 3336211006 oppure direttamente al Teatro 06-44233649. Ingresso 20 € (m si risparmia non poco poi nel tempo su Valium, Prozac, Serosan e alte monnezze per l’intestino: I said that). Tollak Ollestad è un armonicista, cantante, tastierista e cantautore americano. Compositore di livello, è meglio conosciuto per le registrazioni con artisti tra cui Christopher Cross, Al Jarreau, Earth Wind and Fire, Natalie Cole e Gino Vannelli. Ha suonato in tour con grandi artisti, tra cui Andrea Bocelli, Michael McDonald, Kenny Loggins, Sheena Easton, Jewel, Al Stewart, David Becker, e Seal.

Pubblicato da redazione