L’agguerrita e numerosa troupe televisiva dell’importante network americano ABC sta seguendo a Monaco di Baviera nel Settembre del 1992 le Olimpiadi tenute in Germania, dopo quelle naziste del 1936, che dovrebbero dimostrare come la Germania fosse ormai diventata una democrazia moderna come le altre. Quando, improvvisamente cominciano a giungere strane notizie dal villaggio olimpico poco distante dalla postazione dell’ABC. Presto si capisce che il gruppo di atleti israeliani è stato assalito da un commando di “terroristi” palestinesi che li prende in ostaggio. I palinsesti televisivi sono completamente stravolti e la troupe della ABC è in buona posizione per riprendere in diretta tutto quello che sta succedendo. Ogni uomo e donna dell’ABC si concentra su quel dramma riuscendo a riprendere sia con telecamere che con cineprese quello che sta avvenendo. Presto i palestinesi scortando gli ostaggi trattano per essere aerotrasportati in Egitto e i loro movimenti vengono ripresi finché non giungono all’aeroporto, dove avviene il tragico finale della sanguinaria operazione. Nel 2005 Steven Spielberg diresse il film Monaco, basato su eventi reali, che metteva in scena la vendetta del Mossad israeliano contro quei palestinesi di Settembre Nero considerati responsabili della strage del 5 Settembre a Monaco dove perirono, tutti gli ostaggi e tutti i terroristi. Il film suscitò molte polemiche dato l’argomento estremamente sensibile: è giusto uccidere a sangue freddo persone mai processate e forse innocenti? September 5 è il prologo di quella tragedia, mettendo in scena in tempo reale l’assalto agli atleti e la sua drammatica conclusione. Non per nulla il film è sottotitolato “la diretta che cambiò la storia”, essendo la prima volta che un simile dramma veniva registrato mentre stava avvenendo sotto gli occhi dell’intera umanità. Lo storico evento è interamente visto attraverso gli occhi dei giornalisti, esperti in eventi sportivi, che si trovavano in quel momento al centro dell’azione. Gli eventi visti attraverso telecamere e cineprese, tutto concentrato nelle azioni e nelle reazioni dell’attonita troupe televisiva non preparata a seguire un simile dramma. Lungometraggio dal ritmo frenetico, con un cast numeroso ma i cui membri, direttore, cameramen, traduttrice tedesca, ecc. sono perfettamente caratterizzati e giocando tutto sulla tensione in continua crescita che gli eventi al di fuori della sala delle riprese stanno susseguendosi. L’interesse del film risiede nella sua meticolosità, nel far vedere come funziona dall’interno una troupe televisiva e come vengono effettuate le riprese sportive, lo stressante e incessante lavoro dietro di esse e quanto in realtà sia complicato fornire al pubblico un programma sportivo, che sembra nascere da sé ma che è in realtà il risultato di decine di anonimi registi, direttori e operatori. Si viene così a scoprire la spietata lotta concorrenziale tra i vari network, per chi fornisce per primo certe notizie, come avviene la scelta delle riprese, il montaggio degli eventi e qual è la rigida gerarchia all’interno di uno studio televisivo, ecc. In una sola tragica giornata, quella che dà il titolo al film, la varia umanità che si agita, lavora e soffre dietro le quinte viene descritta nel momento di massima tensione ed eccitazione. Gli sceneggiatori della pellicola, realistica, fattuale, informata, hanno vinto vari premi internazionali, alla base di ogni buon film c’è sempre una buona sceneggiatura. Il cast: Peter Sarsgaard, con un curriculum di tutto rispetto, essendo sulla breccia da trent’anni, interprete di film come Dead Man Walking, La Maschera di Ferro, K-19, Jarhead, Lanterna Verde, Black Mass. La tedesca Leonie Benesch, celebre in patria ma anche in Italia soprattutto per il recente La Sala Professori. Il film è una coproduzione anglo-tedesca e per dirigerlo è stato scelto uno svizzero, al tempo stesso sceneggiatore e direttore della fotografia, Tim Fehlbaum, grande esperienza come regista, quattro film in vent’anni, ed una sicurezza e maturità, per il perfetto costrutto narrativo e l’implacabile successione degli eventi, magistralmente presentati. Regia di Tim Fehlbaum. Cast: Peter Sarsgaard, John Magaro, Ben Chaplin, Leonie Benesch, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler. Una produzione Berghauswöbke Film e Projected Picture Works. In coproduzione con Constantin Film e ERF Edgar Reitz Filmproduktion. Dal 13 Febbraio nelle sale distribuito da Eagle Pictures.
Guarda il trailer del film
https://www.youtube.com/watch?v=CHNxcP2_BEo
Pubblicato da redazione