LE ASSAGGIATRICI

Nel 2012 a 95 anni, poco prima di morire, una donna di nome Margot Wölk ha rivelato di essere stata una delle giovani tedesche costrette ad assaggiare i pasti di Hitler.  La sua vicenda ha ispirato il romanzo e il film. Nel 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, la giovane Rosa, scappando dalla bombardata Berlino, giunge in un paesino della Prussia Orientale dove vivono i genitori di suo marito, soldato in Russia. Qui viene reclutata dalle SS, assieme ad un altro gruppo di ragazze, per diventare assaggiatrice del cibo che verrà servito allo stesso Hitler, residente della vicina Tana del Lupo, per assicurarsi che non sia avvelenato. Presto, diventa amica delle altre ragazze, ognuna di loro con un segreto e le sue paure mentre i russi avanzano sempre più fino ad arrivare nei pressi del rifugio del Fuhrer e la segreta amante del tormentato capo delle SS locali. Riuscirà Rosa a rivedere il marito disperso in Russia? Riusciranno le altre ragazze a risolvere i loro problemi personali? Le Assaggiatrici appartiene ad un filone storico, che raggiunge il suo apice con il film di Steven Spielberg Schindler’s List. Il lungometraggio si inserisce in questo filone, dove la violenza rimane non vista e la realtà storica viene descritta in maniera quasi obliqua, concentrandosi sulle vicende personali delle singole, innocenti, terrorizzate, “assaggiatrici”, ognuna con la sua vicenda particolare: la protagonista tormentata dall’idea del marito disperso e sicuramente morto in Russia destinata a diventare l’amante del capo delle SS locali, la ragazza costretta ad abortire, cosa che potrebbe portarla all’esecuzione, l’ebrea che ha cambiato nome ed è sempre in pericolo d’essere scoperta, la ragazza sensibile riluttante a mangiare, ecc. Il film è girato in maniera quasi documentaristica, particolarmente incisivo e drammatico, descritto con una continua tensione fino al suo tragico epilogo. Il film è basato sul romanzo Le Assaggiatrici di Rosella Postorino, basato a sua volta su una storia vera, quella dell’ultima superstite del gruppo di ragazze e protagonista dell’incredibile vicenda, vincitore di vari premi. Il film, quasi totalmente una produzione italiana, regia, sceneggiatura, musica, scenografia, è stato girato direttamente in tedesco con un cast tutto germanico. Le attrici, fotogeniche, ognuna adatta al suo ruolo. La protagonista (Elisa Schlott) ha una grande esperienza ben conosciuta per i suoi ruoli televisivi in serie come Das Boot e la netflexiana L’Imperatrice. La regia è di Silvio Soldini, sulla breccia da quasi quarant’anni, avendo incominciato la sua carriera nel lontano 1988, a proprio agio sia nella commedia (L’Aria Serena dell’Ovest, Pane e Tulipani, Agata e la Tempesta) che nel dramma (Brucio nel Vento, Le Acrobate). Da non perdere. Regia di Silvio Soldini, prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi. Cast: Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Olga Von Luckwald, Berit Vander, Kriemhild Hamann, Thea Rasche, tratto dal romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli, soggetto Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia, sceneggiatura Doriana Leondeff, Silvio Soldini, Lucio Ricca, Cristina Comencini, Giulia Calenda, Ilaria Macchia, una coproduzione Italia/Belgio/Svizzera LUMIÈRE & CO. in associazione con ANTEO, in coproduzione con TARANTULA e TELLFILM in collaborazione con VISION DISTRIBUTION, in collaborazione con SKY. Dal 27 Marzo nelle sale distribuito da Vision Distribution.

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https://www.youtube.com/watch?v=s_N_NiqV1v4

Pubblicato da redazione