La settimana della cultura dell’Uzbekistan

Da venerdì 19 a domenica 21 maggio, Pesaro è pronta ad accogliere la “Settimana della cultura dell’Uzbekistan e degli amici”, promossa dall’Associazione ‘Progetto Angeli – Aps’ in occasione della visita ufficiale in Italia del Presidente dell’Uzbekistan. Obiettivo dell’evento è di rafforzare il ponte culturale tra i due paesi già segnati da un dialogo forte, promuovendone il patrimonio di bellezza, cultura, arte, musica e moda e le rispettive tradizioni storiche. Dunque un’iniziativa preziosa per Pesaro Città Creativa Unesco della Musica e Capitale Italiana della Cultura 2024, che celebra l’amicizia Italia/Uzbekistan, consolida la strategia di internazionalizzazione ormai ben avviata e apre la strada a nuove relazioni culturali. Nel weekend – tra Villa Caprile e Palazzo Gradari – numerosi eventi che offrono l’opportunità di scoprire la bellezza e la diversità delle culture uzbeka e italiana. Alla conferenza stampa erano presenti Marco Perugini presidente del Consiglio Comunale – che ha sottolineato come questo evento rappresenta un ulteriore tassello della strategia di Pesaro2024, ‘una strategia già partita nel 2023, che apre la nostra città a relazioni internazionali’ – e Aida Abdullaeva Presidente dell’associazione internazionale Progetto Angeli – APS in rappresentanza dell’Uzbekistan. In collegamento da Roma, il vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune Daniele Vimini, ci ha tenuto a mandare un video di saluto per raccontare l’entusiasmo della città per questa opportunità, risultato di un legame che lega da anni Pesaro all’Uzbekistan, in particolare alle giovani generazioni con le scuole di musica di Tashkent ma anche attraverso la presenza di associazioni culturali dell’Uzbekistan in città. Si tratta di un legame partito già nel 2018 per il 150esimo di Rossini quando fummo presenti all’Ambasciata dell’Uzbekistan con un progetto su Rossini Gourmet. Siamo molto contenti perché Tashkent è una città in grande espansione ma le suggestioni si allargano a Samarcanda e alla sua bellezza artistica. Ora la visita del Presidente uzbeko in Italia è l’occasione per la prima edizione di questo evento. Quindi è un rapporto che si riprende e saremmo felici di andare a presentare le prospettive di Pesaro2024 proprio a Tashkent e Samarcanda nell’autunno prossimo. Per ora ci attendono tre giorni importanti per incontrare gli artisti e la musica e mostrare anche la bellezza del nostro Conservatorio. Sarà un piacere accogliere il direttore dalla Cultura Uzbeka e fargli conoscere le nostre istituzioni culturali per rinsaldare questo rapporto e rilanciarlo in nome dell’amicizia Italia/Uzbekistan sulla scia di Pesaro2024.

Legata da un rapporto speciale con Pesaro, Aida Abdullaeva Presidente dell’associazione internazionale Progetto Angeli – APS, ha sottolineato come questa iniziativa nasce in collegamento con la venuta in Italia a inizio giugno, dopo 20 anni che non accadeva, del Presidente dell’Uzbekistan. Visto il riconoscimento ottenuto da Pesaro come Capitale Italiana della Cultura 2024 mi è sembrato naturale organizzare questo evento che vede il coinvolgimento di giovani e giovanissimi con un’offerta di arte, musica e moda, che testimonia ancora una volta il legame che ci unisce all?Uzbekistan grazie a cui da diversi anni accogliamo progetti di collaborazione in particolar modo legati alle giovani generazioni. Venerdì 19 maggio alle 17 a Palazzo Gradari, la cerimonia di apertura, alla presenza di Akmal Nur Presidente dell’Accademia delle Belle Arti dell’Uzbekistan con una delegazione uzbeka di 14 membri, sarà allietata dallo spettacolo di Natalia Simonova – attrice e cantante – che con monologhi e canzoni racconta vita e carriera di Anna German celebre cantante di origine olandese-tedesca nata a Urghench in Uzbekistan; Augusto Celsi tenore, Emanuela Mari, Marcella Foranna. Nel pomeriggio anche l’inaugurazione della mostra d’arte e artigianato nel salone nobile del palazzo che coinvolge artisti italiani e uzbeki con le opere di noti ceramisti della città di Rishtan che giungono a Pesaro dopo essere state presentate nel Museo di Deruta. E ancora l’esposizione delle opere dei vincitori del concorso per bambini della Scuola d’arte della Repubblica di Tashkent e quella d’arte degli studenti dell’Università di Bukhara con consegna finale dei diplomi. Sempre venerdì nella sala del Consiglio Comunale, dalle 14 alle 16.30, la Masterclass sessione analitica ‘Marchio culturale del Paese’ con Sergey Stanovkin, giornalista della BBC. Sabato 20 maggio alle 17 a Villa Caprile, il focus si sposta sulla moda con una sfilata cui prenderanno parte diversi stilisti tra cui la nota Eleonora Altamore, Aida Abdullaeva con lo stilista uzbeko Sobirov Akbarali, Marina Stepanenko, la Scuola Arte Moda di Michela Ricci, il brand Anna Viviani di Irina Shkolnaya, Alisa Karaeva. In programma anche una performance di cantanti internazionali come Maria Abramishvili. Ksenia Rega e Ian Cherliantsev e un’esibizione di danza classica dello Studio Arte e Balletto A.S.D.. Nel pomeriggio sarà protagonista con canti polifonici l’ensemble musicale ‘Quintessenze Italiane’, composto da Mauro Branda, Nicoletta Ricciarelli, Milena Regali, Moreno Ilicini e Oriana Baldassarri. Domenica 21 maggio alle 17 Villa Caprile sarà il palcoscenico del concerto il “Giorno della musica” con la partecipazione di giovani cantanti dell’Uzbekistan noti anche in Italia con un vasto repertorio di brani di generi diversi. Alla serata prenderanno parte anche il tenore Fabio Andreotti e Teresa Sparaco, soprano, grandi amici e sostenitori dell’Uzbekistan. In calendario anche la presenza di Marcello Ma, il cantautore italiano molto amato dal popolo uzbeko che canterà la celebre canzone “BARNO” nella lingua uzbeka, e l’esibizione del vincitore del concorso 2022 ‘La Voce dei Giovani – Bo’zatov Fest’ promosso dall’Agenzia per gli Affari della Gioventù dello Stato dell’Uzbekistan. Le tre giornate saranno presentate da: Francesca Guidi, Melissa Mil, Mariella Sapienza, Stella Camelia Enescu; fotografo ufficiale, Massimiliano Sebastiani. Tra gli artisti, i critici d’arte e gli ospiti presenti alla kermesse, in rappresentanza del Comune di Pesaro il Vicesindaco Daniele Vimini, Akmal Nur ospite d’onore Presidente dell’Accademia delle Belle Arti dell’Uzbekistan, Jolanda Brunetti ospite d’onore ex Ambasciatrice dell’Italia in Uzbekistan, Luca Filipponi Presidente Menotti Art Festival, il critico d’arte Enzo Dall’Ara, Miguel Angel Acosta Lara, Patrizia Dalla Valle, Lorenza Altamore, Marilena Tesei, Mariella Sapienza, Julia Benetti, Ellana Delmar, Elena Nekrasova, Nunzio Lobasso, Luana Forcini, Veronica Severi, Druzinina Daria, la Scuola Repubblicana Artistica di Tashkent con gli artisti di disegno di 13 anni, gli studenti dell’Università di Bukhara – Arte decorativa, la regista siciliana Annarita Campo e la regista romana Frances Sapphire in questa sede anche pittrici. La Settimana della Cultura dell’Uzbekistan e degli Amici si conclude con l’invito a continuare la collaborazione culturale tra Italia e Uzbekistan. In autunno prossimo, nel segno della reciprocità e dello scambio, Tashkent – capitale dell’Uzbekistan – accoglierà una serie di iniziative dedicate a Pesaro tra cui mostre, laboratori, tavole rotonde e concerti. A proposito di dialogo e aperture, vale la pena ricordare che la 59esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (17-24 giugno) propone una collaborazione con il Tashkent Film Festival – il festival nazionale dell’Uzbekistan – con l’omaggio al maggiore cineasta uzbeko: Ali Chamraev presenterà il suo film del 1971, ‘Senza paura’, ambientato negli anni ‘20 ma con un tema molto attuale legato alla modernizzazione del Paese quando alle donne fu permesso di togliere il velo.

Pubblicato da redazione