LA MEMORIA DELL’ASSASSINO

Knox, un sicario ormai avanti negli anni che comincia a perdere colpi, ha una vita famigliare disastrata, abbandonato dalla moglie che ama ancora, da anni ormai non vede più suo figlio dal quale è disprezzato. Knox comincia ad avere problemi di memoria e accidentalmente uccide il suo partner professionale. Il dottore gli rivela che sta soffrendo di demenza e che presto perderà del tutto la memoria. Proprio in questo momento drammatico della sua vita Knox riceve la visita del figlio Miles che gli domanda d’aiutarlo perché ha appena accoltellato un uomo responsabile dello stupro della figlia minorenne. Il figlio è stato il responsabile della sua incarcerazione per evasione fiscale, ma Knox apparentemente tenta d’aiutarlo, mentre la polizia ormai lo ha identificato e prova ad incastrarlo. Mentre la sua memoria comincia a scomparire, aiutato dal suo amico migliore, Knox tenta di sistemare le questioni famigliari lasciando i suoi soldi alla ex moglie e al figlio. Contemporaneamente fa arrestare il figlio Miles per l’omicidio di cui è responsabile. Cosa spinge Knox ad agire in quella maniera? Perché si consegna alla polizia confessando i suoi delitti? Riuscirà a fare scagionare il figlio che ama ancora? Riuscirà a sistemare tutti gli affari di famiglia prima che la demenza gli faccia dimenticare tutto? La Memoria dell’Assassino, il cui titolo originale è Knox Goes Away, nel senso che il protagonista se ne va dalla realtà per sprofondare nell’incoscienza è un’opera originale. Sebbene parli di un tema classico, vedasi The Killer di David Fincher, quello della vita privata di un sicario di professione. Un lungometraggio più psicologico che di genere, anche se ci sono sparatorie, ma fatte con realismo e quasi discrezione, quasi mainstream, grazie anche alla presenza di un Al Pacino sempre affascinante. Michael Keaton non deve dimostrare nulla, dopo una carriera quasi cinquantennale, interprete di film come Beetlejuice e soprattutto Batman che lo ha consacrato come superstar, premio Oscar per Birdman. In questo film è anche il regista, che non è il suo mestiere, ma che dopo tanti anni di frequentazione del set, Keaton, qui in grande forma fisica nonostante l’età, ha dimostrato di poter dirigere al meglio sia sé stesso che gli altri. Regia di MICHAEL KEATON. Cast: MICHAEL KEATON, JAMES MARSDEN, AL PACINO. Dal 4 Luglio nelle sale distribuito da Eagle Pictures.

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Pubblicato da redazione