RIFF: lunedì 18 dall’Ucraina all’Etiopia con “The Strayed” e “Anbessa” dagli Usa “Lost Holiday” e dall’Italia “Di Tutti i Colori” di Max Nardari

Rome Independent Film Festival al Nuovo Cinema Aquila diretto da Fabrizio Ferrari nuovo appuntamento con il Focus sul Cinema Ucraino. Alle 22.10 sarà proiettato The Strayed (Pryputni) di Arkadiy Nepytaliuk una dramedy su tre generazioni di donne, dove il soggetto criminale balla con la quotidianità di un piccolo paese ucraino. Grazie a ironia, assurdità, caratteri espressivi e bellissimi paesaggi, il film ha vinto il Premio per la regia a Odessa Internazionale Film Festival e il premio nazionale ucraino “Zolota Dzyga” alla miglior attrice a Nina Naboka. Per i documentari italiani alle 20.30 arriva Anbessa della talentuosa regista italoamericana Mo Scarpelli presente al Festival insieme alla modella e attrice Tezeta Abraham e alcuni esponenti della comunità Etiope in Italia. Il doc. che ha debuttato alla Berlinale 2019, racconta di un ragazzo che elabora il mito del “progresso” la modernizzazione a modo suo, rivelando una prospettiva unica e magica che ci coinvolge tutti. Per il concorso internazionale Lungometraggi alle 22.30 direttamente dal Rotterdam International Film Festival arriva il film dei fratelli statunitensi Michael e Thomas Matthews Lost Holiday. Margaret e Henry sono tornati a casa a Washington DC per le vacanze di Natale ma a una festa ogni prospettiva cambierà, compresi sentimenti contrastanti e un misterioso caso di rapimento nel quartiere. Per i film italiani alle 20.10 fuori concorso sarà presentato il film “Di tutti i colori” di Max Nardari con un ricco cast composto da Andrea Preti, Olga Pogodina, Nino Frassica, Alessandro Borghi, Paolo Conticini, Giancarlo Giannini, Tosca D’Aquino, Luis Molteni, Pietro De Silva. Il regista, Andrea Preti e parte del cast saranno presenti alla serata. Ultima delle tre Masterclass del Festival alle 18.00 sarà l’incontro “Mostrare l’invisibile” con Andrea Maguolo che verterà sulla dimensione contemporanea del video editing professionale, con un occhio alle recenti evoluzioni tecnologiche portate dal mercato digitale. Per i Cortometraggi internazionali in concorso in Sala Magnani a partire dalle 16.20 Autumn di Daria Elkonina (Russia), I’ve Got Something For You Too di Iwo Kondefer (Polonia), Mosul 980 di Ali Mohamed Saeed (Iraq), Qui vive di Anaïs Debus (Belgio), The Trap (Fakh) di Nada Riyadh (Egitto/Germania) e dalle 18.20 si continua con Melanie di Lisa Meyer (Svezia), Oscar Liebt di Chiara Schawalder (Svizzera), Plus One di Myroslava Klochko (Repubblica Ceca/Ucraina), Bottleneck di Måns Berthas (di nuovo Svezia).

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