IL SIGNORE DELLE FORMICHE

Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”. Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere, i fuorilegge della norma. Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure. Un film di GIANNI AMELIO, sceneggiatura GIANNI AMELIO, EDOARDO PETTI, FEDERICO FAVA, con LUIGI LO CASCIO, ELIO GERMANO, SARA SERRAIOCCO e per la prima volta LEONARDO MALTESE, ANNA CATERINA ANTONACCI, RITA BOSELLO, DAVIDE VECCHI, MARIA CALEFFI, ROBERTO INFURNA con la partecipazione di VALERIO BINASCO, ALBERTO CRACCO, LUCA LAZZARESCHI, ELIA SCHILTON, GIOVANNI VISENTIN, FABIO ZULLI, una produzione KAVAC FILM, IBC MOVIE, TENDERSTORIES con RAI CINEMA. prodotto da SIMONE GATTONI, BEPPE CASCHETTO
coprodotto da MORENO ZANI, MALCOM PAGANI, realizzato con il sostegno della REGIONE EMILIA ROMAGNA, REGIONE LAZIO, MiC Direzione Generale CINEMA e AUDIOVISIVO. In Concorso alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film uscirà in sala l’8 settembre 2022 distribuito da 01 Distribution.

Pubblicato da redazione