Ennio Morricone raccontato dal suo biografo Alessandro De Rosa

Si avvicina la data del 27 gennaio 2022, giorno in cui uscirà il documentario Ennio, di Giuseppe Tornatore, presentato fuori concorso alla scorsa Mostra di Venezia. Il lavoro rende omaggio al grande Maestro, costituendosi come un romanzo audiovisivo animato da una serie di testimonianze di persone a lui care. Tra queste, a dare un contributo importante, ci sarà Alessandro De Rosa, compositore e unico biografo di Morricone, che ha accettato con entusiasmo la partecipazione a tale progetto che celebra il grande mito. “Ho partecipato con entusiasmo a questa iniziativa poiché con forza Ennio Morricone lo ha voluto quando era ancora in vita, e perché anche Giuseppe Tornatore, che stimo molto, mi ha voluto come parte del suo racconto e del suo prestigioso cast nella figura di ciò che pure, con il lavoro, lo studio e la dedizione, sono diventato nel tempo: il biografo di Ennio Morricone” – Alessandro De Rosa. Alessandro De Rosa infatti è co-autore insieme a Ennio Morricone della sua autobiografia in conversazione “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa” (Mondadori Libri, 2016, 2020, 2021), un libro che nasce da anni di incontri fra Ennio Morricone e il giovane compositore strutturato come un dialogo ricco e intenso nel quale si parla della vita, dell’opera musicale del Maestro e del modo in cui queste entrino continuamente in contatto influenzandosi a vicenda. In Italia il libro è già alla sua terza ristampa (la terza è avvenuta ad ottobre 2021) ed è stato tradotto in numerose lingue tra le più parlate al mondo, raccogliendo il plauso di svariate personalità italiane ed internazionali; a breve saranno pubblicate le edizioni in lingua araba, persiana, cinese, russa, coreana e giapponese.

“Si tratta senza ombra di dubbio del miglior libro che mi riguarda, il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero” – Ennio Morricone. “Questo libro rivela la potente personalità alla base del suo brillante lavoro e sarà una lettura gratificante per chiunque sia interessato alla magia della musica nel cinema.” – John Williams. Tale volume rappresenta il punto di arrivo di un’intensa amicizia e stima professionale reciproca nata tra Alessandro e il Maestro nel 2005, quando il giovane compositore, già grande appassionato dell’opera di Morricone, alla sola età di 19 anni riesce a consegnare al Maestro una lettera e un CD in cui gli presentava un suo lavoro musicale. Da lì non tardò la risposta di Morricone che ha da subito sostenuto il talento di Alessandro: “Devi studiare composizione. Non puoi fare altrimenti. Le capacità ci sono e forti”. “Con Tornatore c’è stata collaborazione, complicità e rispetto – afferma De Rosa – Il collante è stato l’amore per Ennio, per la sua opera, per la sua preziosa esperienza di vita. Quando penso che tutto sia andato così bene, che si sia creata questa cooperazione straordinaria e affatto scontata mi commuovo e mi riempio di gioia e speranza”.